di Samuele Coco

VITERBO - Le app di messaggistica rappresentano forse il principale utilizzo del nostro smartphone. Ogni giorno, infatti, sempre più persone utilizzano questi servizi per comunicare, rinunciando all'invio di un classico messaggio di testo o di una chiamata. Whatsapp lo ha capito per prima: si è imposta da subito sul mercato grazie ad un sistema semplice, efficiente ed economico, arrivando a diventare il leader dell'intera categoria.

Sul lato della sicurezza, però, qualcosa è sempre mancato: diverse sono le accuse che gli esperti hanno rivolto all'app verde più famosa al mondo, ma ancora troppo poco è stato fatto. Così, servizi alternativi hanno fatto la loro fortuna, proprio grazie ad uno standard più elevato di protezione delle comunicazioni, e tra questi compare l'interessante Telegram.

La concorrenza sviluppata da Telegram deve aver intimorito qualcuno nei vertici di Whatsapp, infatti, da qualche giorno gli utenti Android si sono trovati di fronte ad uno 'strano' bug. Se si prova a copiare link che rimandano a Telegram, il testo non risulta cliccabile e quindi rende inutilizzabile il collegamento.

Il 'bug' non è presente nella versione per iOS e questo lascia ancora aperto il dubbio: si può parlare di errore tecnico nella programmazione? A questa domanda il Ceo di Telegram ha risposto lapidario su Facebook: ''Whatsapp non riesce a guardare lontano, è un servizio troppo limitato''.

Risulta obiettivamente difficile credere che sia un difetto di programmazione, anche se il fatto che il bug si manifesti solo su Android lascia comunque un margine di dubbio. La crescita di Telegram però non è in discussione e per Whatsapp la concorrenza è sempre più forte. La speranza è che si tratti davvero di un problema, perché bloccare un servizio non rientra davvero nella filosofia dei servizi legati alla rete.